Se sei arrivato sino a qui desidererai affacciarti al mercato immobiliare e ti starai chiedendo come vendere casa. Qual’è la procedura corretta per vendere casa da solo, senza farsi sopraffare dalle difficoltà che potrai incontrare in un processo così complesso.

Quindi vediamo insieme 5 semplici passaggi da compiere per qualsiasi processo di vendita senza un’agenzia.

Come vendere casa – fase 1: Preparare la tua casa alla vendita

Sei pronto alla vendita e sei sicuro della vostra scelta. Ma il tuo immobile? In che condizioni si trova? Se vuoi ottenere il massimo valore di vendita è importante sistemarlo e renderlo appetibile. Questo passaggio è fondamentale. Forse ti sembrerà banale, ma per un’ottima riuscita del processo di vendita in autonomia, prestare attenzione alla pulizia e all’ordine è la prima cosa da fare.

Ti presenteresti mai ad un colloquio di lavoro con una camicia sgualcita e maleodorante? Non credo. Quindi lustra la tua casa, in modo che possa fare bella figura con i futuri acquirenti. Dedicando tempo a questa fase avrai maggiori probabilità di guadagno sulla vendita finale!

Come vendere casa – fase 2: Stabilisci il prezzo dell’immobile

Questo è un punto molto delicato e di conseguenza richiede molta attenzione. Una stima inappropriata dell’immobile potrebbe compromettere la riuscita della vendita.

Per prima cosa informati, controlla su internet i prezzi degli altri immobili simili al tuo e che si trovano nella stessa zona. Questo ti aiuterà ad essere il più oggettivo possibile per gestire la trattativa nel migliore dei modi.

Considera l’idea di rivolgerti ad un perito, perché potrebbe rivelarsi di vitale importanza. Fidati, non te ne pentirai.

La sua consulenza ti aiuta a dimostrare il reale valore della tua casa. Così sarai subito credibile e con una proposta di vendita incredibile in mano. Provare per credere.

3. Pubblicizza l’immobile

Ci sono molti modi per poter attirare gli acquirenti ed ottenere delle offerte rapidamente. Innanzitutto bisogna soffermarsi un attimo e pensare. Non sto scherzando e non voglio certamente farti perdere tempo, ma per fare la scelta giusta, soprattutto in un processo così delicato bisogna ricordarsi di mantenere la calma.

Ora che avrai la mente lucida, puoi scegliere quale modo e quale mezzo ritieni più appropriato per il tuo annuncio di vendita.

Per semplificarti la scelta ti propongo alcune opzioni da tenere in considerazione:

  • Il passaparola tra amici e parenti a volte funziona di più di un annuncio fatto maldestramente;
  • Siti per vendere casa online, scegli quello più inerente al tuo immobile, mi raccomando!;
  • Vuoi restare sul classico? L’intramontabile cartello con scritto “VENDESI” allora fa al caso tuo.

Ebbene non finisce qua, anzi ora inizieranno a contattarti i possibili acquirenti. Dovrai gestire chiamate ed e-mail di sconosciuti che ti porranno le domande più disparate a qualsiasi ora del giorno. Tra questi troverai sicuramente dei perditempo che dovrai allontanare nel minor tempo possibile, perché potrebbero stressarti inutilmente. Devi tutelare te e la tua casa. In guardia eh!

4. Metti insieme le scartoffie

Ebbene sì, questo passaggio seppur inevitabile di solito non piace particolarmente. Sei arrivato al fatidico momento di dover arraffare tutti i documenti necessari per la vendita. La burocrazia è inevitabile se siete decisi a vendere casa da soli. Ecco l’elenco dei documenti che dovrai preparare:

  • Titolo di proprietà
  • Attestato di prestazione energetica (Ape)
  • Certificato di agibilità (necessario per le costruzioni recenti dal 2003)

5. Il compromesso finale per vendere casa

Dovrai scendere a patti per concludere la compra-vendita. Sai come si dice: “Patti chiari, amicizia lunga”. Ed è proprio il nome del documento che si stipula tra due privati a chiamarsi: Compromesso. Il nome è dovuto al fatto che è un vincolo sia per te che per per l’altro soggetto interessato all’acquisto. Questo contratto ti vincola giuridicamente a rispettare i preliminari concordati.

Di regola, la caparra confirmatoria dovrebbe essere compresa tra il 10 e il 20% del prezzo complessivo stabilito e il saldo del prezzo deve avvenire entro e non oltre la stipula del contratto definitivo. 

L’importante è essere disposti a contrattare per chiudere la trattativa rapidamente.

A questo punto, si procede con la stipula del rogito. Ma tranquillo, sarà l’acquirente a decidere il notaio e a pagarlo.

Conviene realmente vendere casa da soli?

Innanzitutto bisogna essere consapevoli del fatto che è un processo che implica un gran investimento in termini di tempo e di fatica, sia fisica che mentale.

Bisogna essere in grado di pubblicizzare bene il proprio immobile, raccogliere tutti i documenti e di accordarsi per l’effettiva compra-vendita. Servirà molta pazienza e impegno.

Mi raccomando di porre molta attenzione anche alle caratteristiche che dichiari del tuo immobile. Sai che puoi rischiare un processo in tribunale per aver escluso i difetti della tua casa all’acquirente? Quindi, attento!

Sono molti di più i rischi nel vendere casa privatamente senza l’aiuto di un professionista, rispetto alla paura della spesa che potrebbe comportare tale investimento. Risparmiare sul costo d’agenzia in questo settore comporta molti rischi e un guadagno finale minore, nella maggior parte dei casi.

Su certe cose non si risparmia. Quanto vale il tuo immobile, ossia il luogo dove hai passato gran parte della tua vita? Pensaci e fai la scelta più giusta.

Nel mentre che rifletti, vai a dare un’occhiata al nostro sito, non costa niente. Contattaci!

Articoli simili